Castello di Patrasso
Il Castello di Patrasso è stato costruito durante la seconda metà del 6° secolo sui resti dell’ acropoli antica. Fu realizzato da Iustiniano dopo il devastante terremoto nel 551 con materiali da edifici pre-cristiani per la difesa della regione e dei suoi abitanti. Si trova su una bassa collina di Panachaikos, 800 metri lontano dalla costa. Le mura ricchiudono una superficie di 22.725 metri quadrati e si consiste da un triangolare peribolo esterno, rinforzato con torri e baluardi che inizialmente si proteggevano da un fossato profondo e un peribolo interno sull’ angolo nord-est ed è anche esso circondato da un fossato.
Chiesa Ortodossa di Aghios Andreas
‘E la più grande chiesa nei Balcani. Oltre alle notevoli agiografie, qui c’è il cranio e la mano di Aghios Andreas, come anche la “X” legnoso ha subito il martirio. Accanto al tempio magnifico di Aghios Andreas, si trova la chiesa vecchia dedicata anche essa ad Aghios Andreas. In questo tempio c’è un pozzo sotterraneo dal quale il Santo beveva acqua.
Nuovo Museo Archeologico di Patrasso
L’ esibizione è suddivisa in tre temi principali, i quali occupano rispettinamente le tre sale del museo. Si tratta della sala di vita personale, la sala di Necropoli e la sala di vita pubblica.
Monumenti Romani
Patrasso è piena di monumenti romani che si trovano nel centro storico della città e costituiscono un unificato sito archeologico di grande importanza storica. Questi monumenti sono simboli dello sviluppo di Patrasso durante il periodo dell’ occupazione romana, dato che in questo periodo Patrasso
riceveva il favore di Roma. Si tratta dell’ anfiteatro romano, i ninfei romani, l’ acquedotto romano e il ponte di Milichos.
1. L’ anfiteatro fu costruito nel 1° secolo d.C. durante l’ epoca di Dometiano. Si trova vicino all’ Odeon romano, la sua lunghezza è di 200 metri e la sua larghezza di 90 metri. Questo stadio ha ospitato i “Chessaria”, evento sportivi in onore di Cesare in occasione dei 100 anni dalla fondazione della colonia di Patrasso.
2. I ninfei costituiscono un esemplare dell’ intensa vita romana e dell’ influenza diretta dei romani, dato che si tratta di edifici del 4° secolo che sono state usate come templi e cimiteri.
3. L’ acquedotto romano che si trova vicino alla fortezza avendo la forma di una diga artificiale, costituisce anche oggi parte della cisterna moderna. In questo sito durante l’ antichità, gli uomini veneravano le ninfe, dee delle acque. Il principio del suo finzionamento si basava sul principio dei vasi comunicanti.
4. La ponte di Milichios (Fig. 2) fa parte della romana strada militare Via Pubblica e si trova all’ ingresso orientale di Patraso, in strada Aretha. Si costruì fra il 2° e il 3° secolo d.C. ed è nota come la ponte di Pafsanias, dato che Pafsanias passò da essa durante il suo viaggio nella regione.
Romano Odeon Antico
Vicino alla piazza di Aghios Gheorghios si trova l’ Odeon Antico di Patrasso, il quale fu costruito nella metà del 2° secolo a.D., ma prima dell’ “Erode” di Atene. Dispone tutte le parti essenziali del teatro, audiatorium, orchestra, palco, palcoscenico e quinte. ‘E più piccolo dell’ Erode e la sua capacità è di circa 2.500 spettatori.
Dall’ adozione del Festival Internazionale di Patrassi, l’ Odeon antoco costituisce la sua sede principale ospitando nei mesi estivi supremi gruppi artistici greci e stranieri.
Il Faro di Patrasso
Si trova di frotne alla chiesa di Aghios Andreas. Si tratta di una coppia fedele del vecchio faro storico di Patrasso che si è rianimato vicino al suo posto
iniziale e costituisce il segno distintivo della città. Il Faro è imponente da lontano, funziona come un magnete, dato che gli abitanti e i visitatori possono passeggiare, godersi il tramonto e sedersi all’ adiacente ristorante.
Piazza Gheorghiu A’
La piazza Gheorghiu A’ si trova nel centro di Patrasso con due splendide fontane progettate da Chiller e rappresentano leoni con le ali. Intorno ad essa ci sono negozi, caffetterie e molti edifici neoclassici, come il Teatro Comunale “Apollon”, opera di Chiller (1871), dove si realizzano molti spettacoli, l’ edificio “Ermis” dell’ Associazione Mercantile (opera di Chiller) e lo stupendo edificio della Banca Nazionale.
Piazza Aghios Gheorghios (o 25 Martiu)
Si trova davanti all’ Odeon antico di Patrasso e si tratta della piazza storica dove i combattenti achei insieme a Paleon Patron Ghermanos hanno promesso di dare tutto il cuore alla battaglia e di vincere “la liberta o la morte”.
Piazza Psilon Alonion
La piazza prese il suo nome dall’ uso precedente del posto che era un posto di macinatura. Oggi, bella e ordianta, incanta sia i bambini con il campo di giochi che gli adulti che possono godere il caffè quardando i getto colorati d’ acqua dalla fontana di dominare e di attirare lo sguardo di ogni passante. Qui vedrete anche la statua di Paleon Patron Ghermanos e l’ orologio solare.
Acaia Claus
Nel 1859 Gustav Claus, rappresentante della società Fels & Co., comprò una zona di 60 ettari in altutudine di 500 metri, nella regione Riganokompos, dal proprietario Ghiorgos Kostakis. Ha costruito lì la sua residenza estiva, dove ha piantato viti. Nel 1861 fondò l’ azienda di vino Acaia Claus.
Oggi la fabbrica ha molti posti di deposito che possono ospitare 7.500 tonnellate. I principali di loro sono: il deposito con le vecchie Mavrodafni, il deposito di vino da tavola, i depositi sotterranei e il deposito Daniilida. Di particolare interesse è “il deposito imperiale”, dove si trovano le canne come ricordi dalle visite di re greci e stranieri.